
Sempre al fianco dei malati di leucemie e linfomi
AIL Alessandria-Asti questa volta ha bisogno del vostro aiuto
Sono trascorsi già 26 anni dalla fondazione della sezione AIL (Associazione Italiana Contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) ad Alessandria, su iniziativa del dr. Sandro Levis, allora primario del Reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Alessandria, precursore in Piemonte dei trapianti di midollo osseo.
Da allora l'associazione – che ha sede in via Venezia nel reparto di Ematologia dell'Ospedale di Alessandria – ha sempre operato e si è sempre messa a disposizione a favore dei malati ematologici e dei loro familiari – i quali vengono ospitati in case AIL, se vivono distanti – sia in reparto sia con trattamenti domiciliari, con medici pagati dall’Ail, oppure, per le zone più disagiate, attraverso l'opera dei volontari che accompagnano i malati per i trattamenti programmati.
Fin dalla sua costituzione l'Associazione ha sempre sostenuto, nei limiti delle proprie disponibilità finanziarie, il reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Alessandria con l’acquisto di macchinari ed attrezzature, poi donate all’Ospedale.
Tuttora AIL Alessandria eroga borse di studio a data manager e biologi per fornire, in forma anonima, a società farmaceutiche, che mettevano a disposizione dell’Ospedale Civile gratuitamente medicinali di fase 2 e/o fase 3, i risultati sui malati curati con quelle medicine e pertanto contribuire a far progredire la scienza e le cure.
L'attività AIL è costante e negli anni è cresciuta con l'unico obiettivo di offrire cure e assistenza sempre migliore, arrivando a sostenere le spese di adeguamento del reparto di Ematologia per ottenere il riconoscimento di 'Clinica Universitaria dell’Università del Piemonte Orientale' (SCDU, Struttura Complessa a Direzione Universitaria, considerata la prima ematologia del Piemonte). Per l'AIL è motivo di vanto che l'attuale primario Marco Ladetto sia diventato professore universitario a contratto.
La Sezione AIL ha più volte stipulato convenzioni con le Università del territorio (Genova, Torino, Piemonte Orientale) per dottorati di ricerca in ematologia: l'impegno finanziario è di 124.000 euro.
La SCDU di Ematologia di Alessandria è stata autorizzata, da pochi mesi, dal Ministero della Salute, oltre che all’utilizzo di medicinali di Fase 2 e Fase 3, anche all’utilizzo di medicinali innovativi di Fase 1, cioè di primo utilizzo su umani di medicine, fino ad ora sperimentate solo su animali.
E’ un grande ulteriore passo avanti che SCDU di Ematologia di Alessandria ha fatto, anche con il concreto supporto finanziario della Sezione AIL.
Inoltre il Ministero della Salute ha già autorizzato Ematologia di Alessandria al trattamento di malati, con scarsissime speranze di sopravvivenza, utilizzando medicinali di una nuova terapia innovativa, che utilizza cellule geneticamente modificate 'CAR T'.
I mezzi, i volontari, la ricerca e l'assistenza continua hanno bisogno di donazioni costanti che vengono raccolte attraverso raccolta fondi come la vendita di “Uova di Pasqua” e “Stelle di Natale”, o con iniziative locali, oltre al 5x1000 la scelta dei contribuenti al momento di firmare la propria dichiarazione dei redditi, che sia compilata in proprio, dal proprio professionista o dai CAF o dai Centro Servizi.
La scelta non costa nulla perché il 5x1000 viene prelevato dalle imposte dovute all'Erario. È quindi importante che più persone destinino il 5x1000 affinché l'AIL continui ad erogare servizi sanitari essenziali e prosegua nelle sue attività a sostegno della ricerca e dei malati.
Sono anche importanti i contributi e le donazioni che verranno fatte direttamente alla sezione AIL con versamenti su IBAN IT27F0503410408000000090217 che, se regolarmente tracciabili, hanno anche detraibilità fiscale.
Puoi rimanere sempre informato anche consultando IL PICCOLO di Alessandria ed anche altri giornali online quali:
www.ilpiccolo.net
www.alessandrianews.it
www.novionline.net
www.ovadaonline.net
www.tortonaonline.net
www.valenzanews.net
www.acquinews.net
www.casalenotizie.it